Addio ruggine: il metodo casalingo che ha trasformato la mia vecchia cucina in un ambiente splendente

La cucina rappresenta la parte della nostra casa dove trascorriamo mediamente più tempo di quello che trascorriamo invece in tutte le altre stanze; per questo motivo nello specifico cerchiamo proprio di creare una zona confortevole che piaccia e sia di nostro gradimento in ogni momento della giornata che ci lega ai fornelli o semplicemente alla pulizia.

Attenzione al nemico silenzioso

C’è tuttavia un problema che si palesa lentamente e nel silenzio più assordante, che quando te ne accorgi è già lì a fare capolino, in bella mostra e con tutte le intenzioni di non lasciarti in pace nemmeno per un secondo. Si chiama ruggine e non va più via se non la tratti subito.

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Le ragioni che portano alla formazione della ruggine sono tantissime, ma per lo più sono legate alla composizione dell’oggetto o della superficie dove si determina la formazione e per un eccesso di carico di umidità che in cucina è praticamente all’ordine del giorno, tra pentole che bollono e acqua calda che fuoriesce dai rubinetti.

Il metallo è quindi il materiale che in genere risulta quello più colpito, e per ovvie ragioni la ruggine la ritrovi soprattutto su scolapasta, sulle posate e sui coltelli, a ridosso delle cerniere dei mobili, nei bulloni nascosti (questi sono i più infimi e crudeli) e negli angoli dei lavelli in acciaio.

C’è un modo per contrastarla?

Diciamo che potenzialmente puoi evitare che possa formarsi rapidamente e soprattutto in più punti della cucina. Ma è difficile prevedere dove e quando possa spuntare, essendo davvero un’acerrima nemica di tutto quello che gira intorno alla cucina. Se cucini, è inevitabile che tutto ciò che è di metallo venga colpito ed è anche chiaro che pulire e asciugare tutto subito spesso non è sempre possibile.

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Però, sicuramente, un ottimo approccio potrebbe essere quello di andare a trattare i punti dove possibilmente si potrebbe davvero formare la ruggine con dell’olio di oliva, che non solo rivitalizza, ma dona anche quella patina che permette di proteggere soprattutto le superfici da questo danno incredibile che porta il nome di ruggine.

Insomma, con l’olio di oliva previeni o comunque rallenti la formazione della ruggine, in modo tale da poter temporeggiare, soprattutto dopo averla già eliminata una volta e sapendo a cosa si possa andare incontro, e sapere agire quando è il momento giusto per la tua cucina e per tutti gli utensili che ci tieni dentro.

Gli ingredienti infallibili per eliminarla

Una volta che abbiamo individuato quello che potrebbe essere considerato un sistema utilissimo per poter contrastare l’avanzata della ruggine e la presentazione così all’improvviso, quello che adesso ti propongo è un mix legato alla pulizia esterna, che ti aiuta senz’altro a dare un tocco più originale e di pulizia più profonda.

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Se devi quindi eliminare la ruggine dalla tua cucina, un’accoppiata vincente, quella che le nonne davvero amano più di ogni cosa, è quella composta da aceto bianco + bicarbonato di sodio. Il risultato è incredibile: in pratica tra l’azione abrasiva ma non aggressiva del bicarbonato e quella sgrassante dell’aceto, la ruggine va via in pochi minuti.

In pratica, per ottenere un risultato impeccabile, versa il bicarbonato sulle zone arrugginite, spruzzaci sopra l’aceto bianco che deve essere stato preventivamente riscaldato e lascia agire la composizione effervescente così ottenere per mezz’ora. Dopodiché strofina via tutto delicatamente con una spugna abrasiva e risciacqua con cura. Asciuga all’ultimo.

E con gli utensili?

Ma al di là delle superfici, un altro argomento scottante quando si parla di ruggine è legato agli utensili, che risultano essere il vero tallone di Achille in questi casi. Ed ecco che quindi subentra ed entra in gioco sempre l’accoppiata vincente di bicarbonato e aceto bianco. Come? Semplicissimo e funzionale.

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Intanto non ti serve la carta vetrata! E’ una cosa che si sente ripetere spesso, ma è esattamente quello che non devi assolutamente mai fare, perché finiresti per fare solo danni aggiuntivi. Invece, continua a usare il composto tra aceto e bicarbonato e poi spolvera via tutto, accertandoti che sia tutto assolutamente asciutto.

La raccomandazione finale è di svolgere questo passaggio della soluzione effervescente ancora una volta sugli utensili se li vedi ancora troppo arrugginiti, perché sulle piccole parti possibilmente il prodotto non funziona subito e totalmente e richiede un ulteriore intervento. Provalo comunque anche tu e vedrai come la ruggine diventerà solo un lontanissimo ricordo.

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