
Quando si hanno i pavimenti piastrellati in casa, è naturale preoccuparsi di mantenerli il più puliti possibile. A volte, però, lo sporco e i segni di opacità risultano particolarmente difficili da affrontare e debellare. Per fortuna, esistono diversi rimedi molto semplici, i classici trucchi della nonna, che permettono di ovviare al problema e di sfoggiare pavimenti con piastrelle sfavillanti. Scopriamoli nelle prossime righe di questa guida.
Rimedi naturali per pulire le piastrelle in ceramica o in gres porcellanato
Partiamo dai consigli su come debellare tracce di sporco od opacità dalle piastrelle in ceramica o in gres porcellanato, due materiali molto diversi tra loro ma estremamente comuni nelle case moderne. Gli ingredienti che ti serviranno sono quasi sicuramente già presenti nella tua dispensa o sono disponibili in qualsiasi supermercato a costi ridottissimi.

Devi procurarti aceto bianco – in alternativa, va più che bene quello di mele – bicarbonato di sodio, un panetto di sapone di Marsiglia, un bicchiere di succo di limone e un cucchiaio. Prendi un secchio dalla capacità di un paio di litri e versaci dentro dell’acqua tiepida. In quest’ultima, fai sciogliere un bicchiere di aceto, qualche scaglia di sapone di Marsiglia, un cucchiaio di bicarbonato di sodio e un bicchiere di succo di limone.
Dopo aver mescolato bene gli ingredienti avendo cura che si amalgamino al meglio tra di loro, non bisogna fare altro che lavare il pavimento come sempre. Il vantaggio di questo detergente naturale riguarda il fatto che, a meno che la situazione delle piastrelle non sia all’insegna della totale trascuratezza, può bastare una sola passata per apprezzare risultati straordinari. In caso di sporco ostinato? No panic! Si può gestire il tutto versando un po’ di aceto direttamente sulle macchie.
Come far brillare le piastrelle in marmo
Nel momento in cui si fa l’importante investimento dell’acquisto del pavimento piastrellato in marmo, un dettaglio di grande pregio in qualsiasi casa, è davvero un peccato notare, giorno dopo giorno, le proprie piastrelle sporche e coperte da una patina che le rende fastidiosamente opache. Per fortuna, anche in questo caso ci sono soluzioni naturali ed efficaci a cui fare riferimento.

Il marmo, che da un paio d’anni a questa parte va per la maggiore nelle scelte di design, è un materiale molto delicato, al quale è necessario approcciarsi, nella pulizia, evitando di utilizzare prodotti eccessivamente oleosi. Il rischio, data la porosità che lo caratterizza, è che le piastrelle arrivino ad assorbire il prodotto, uscendone irrimediabilmente compromesse.
Il detergente home made che si presta bene in questo caso è preparato partendo sempre da due litri d’acqua tiepida o calda. In quest’ultima, si fa sciogliere mezzo bicchiere di aceto bianco o di mele e qualche scaglia di sapone vegano. Aggiungi anche qualche goccia di succo di limone (non esagerare, dato che si parla di un ingrediente acido).
Come pulire le piastrelle in cotto molto sporche
Il cotto è un materiale fantastico per il pavimento. Trasmette quello straordinario senso di rustico, di casa genuina, di accoglienza. Il contro? Bisogna fare molta attenzione a tenerlo ben pulito, soprattutto quando si ha una pavimentazione con piastrelle dove, a causa delle fughe, lo scarso livello di igiene può risultare più evidente.

Anche in questo caso, per fortuna, è possibile ricorrere a ingredienti naturali economici, semplici da gestire ed efficaci. Premettendo il fatto che, se sono passati meno di 90 giorni dalla posa, il pavimento in cotto non andrebbe assolutamente lavato, ricordiamo la possibilità, in caso di sporco superficiale, si può ricorrere al mix tra acqua e aceto.
Questo ingrediente, oltre a contribuire alla rimozione delle macchie, permette di trovarsi davanti, una volta concluse le operazioni di pulizia, a un pavimento meravigliosamente lucido. In alternativa, puoi utilizzare l’acqua, possibilmente tiepida, con disciolto dentro del sapone di Marsiglia o del sapone per i piatti (il primo è preferibile). Per concretizzare l’applicazione, l’alleato migliore è un panno in microfibra in ottime condizioni. Se lo sporco è ostinato, non resta che riprovare più volte, con diverse passate, e con i medesimi ingredienti.
Come pulire il pavimento esterno con piastrelle in cotto
Le piastrelle in cotto, sia per ragioni estetiche, sia per motivi di resistenza, si prestano molto bene alla pavimentazione di spazi outdoor. La loro scelta è particolarmente popolare quando ci si trova dover pavimentare il terrazzo. Come evitare, in questi casi, di trovarsi con piastrelle sporche e opache? Ancora una volta, i rimedi naturali ci salvano.

Indicazione preliminare fondamentale: per garantire il massimo dal punto di vista dell’adesione delle piastrelle al massetto, è bene non procedere con il lavaggio prima che siano trascorse almeno tre settimane dalla posa. Detto questo, ricordiamo che, quando le piastrelle in cotto pavimentano uno spazio aperto, tra gli ingredienti naturali più efficaci troviamo il bicarbonato di sodio.
Alleato unico è anche il sapone di Marsiglia. In questo caso, si parla di un ingrediente che dà il massimo nei casi in cui, sulle piastrelle in cotto, sono presenti macchie particolarmente ostinate o nei frangenti in cui la superficie da igienizzare è molto ampia. Attenzione ai ristagni idrici! Per prevenirli, è utile trattare lo spazio dividendolo in zone.