Non buttare più le bucce di banana: guarda come hanno salvato le mie piante in fin di vita

Che bontà la banana! Questo frutto esotico soddisfa il palato di grandi e piccini con il suo gusto avvolgente. Ma non è finita qui! La banana ci fornisce anche un supporto utile per le piante sofferenti, permettendo, al tempo stesso, di aiutare l’ambiente. Come? Lo scoprirai presto. Intanto, non buttare via la buccia, ti servirà!

La botanica della pianta della banana

Musa è il genere di appartenenza della pianta della banana, di origine tropicale ma nota in tutto il mondo per la produzione dei suoi squisiti frutti, oblunghi e incurvati, simili ad un arco, con buccia solitamente di colore giallo acceso a maturazione completa (in alcuni casi, la buccia resta verde nonostante i frutti siano ormai maturi).

Immagine selezionata

La pianta della banana, chiamata in gergo banano, si presenta con foglie di grandi dimensioni, di colore verde intenso e dall’aspetto lucido. Le foglie sono spesse e resistenti. I fiori sono riuniti in infiorescenze a grappolo pendenti da cui si sviluppano i famosi “caschi” di banane, a seguito della fruttificazione.

Come accennato, esistono diverse specie di banano. Quelle più note e coltivate per la raccolta dei frutti sono la Musa acuminata e la Musa balbisiana. In particolare, i frutti più consumati al mondo sono le cosiddette banane dolci, ovvero quelle che hanno buccia gialla a maturazione. Esse, a differenza del platano, possono essere consumate crude.

Quali sono le caratteristiche nutrizionali della banana?

Dal punto di vista nutrizionale, la banana ha una peculiarità: concentrazioni molto elevate di un sale minerale, il potassio. Questo aspetto sarebbe molto interessante perché potrebbe promuovere degli effetti benefici a livello del sistema cardiovascolare e del sistema muscolare. Ecco perché gli sportivi sono soliti consumare banane durante le sessioni di allenamento!

Immagine selezionata

Ma non è tutto! La banana fornisce anche un valido supporto energetico per chi pratica attività fisica e non, essendo ricca di zuccheri semplici come il glucosio, il fruttosio e il saccarosio. La vitamina C e la vitamina B6, inoltre, agirebbero positivamente come supporto per il sistema immunitario e per il metabolismo.

Polifenoli e altre molecole ad azione antiossidante non mancano all’appello e agirebbero come neutralizzanti per i radicali liberi. Infine, ma non per importanza, non possiamo non citare le fibre solubili, presenti nella banana e in altre varietà di frutta e di verdura, che permetterebbe di migliorare la digestione e di favorire la peristalsi intestinale.

Dare una nuova vita alle bucce di banana, come?

Le interessanti proprietà nutrizionali che abbiamo descritto nei paragrafi precedenti non si limitano alla sola polpa, che rappresenta la parte edibile del frutto, ma anche alla buccia! Quello che, quindi, di solito è considerato uno scarto alimentare, da buttare, può diventare una risorsa per favorire il pieno sviluppo delle piante in vaso e non solo.

Immagine selezionata

Ecco qua che la buccia di banana assume una nuova vita nel giardinaggio, diventando un valido fertilizzante naturale, in grado di fornire alle piante che ne hanno bisogno discrete concentrazioni di sali minerali come il fosforo, il calcio e, ovviamente, il potassio. Come poter fare, quindi, per usufruire al meglio delle bucce di banana?

E’ molto semplice! Basterà tagliarle in piccoli pezzi e interrarle alla base del fusto della pianta che necessita di un supporto energetico. Nei giorni seguenti sarà necessario irrigare con regolarità per favorire il passaggio dei nutrienti al suolo, in modo tale che siano disponibili per l’assorbimento da parte delle radici della pianta.

Dare una nuova vita alle bucce di banana, come?

Adesso che sai come poter utilizzare in maniera creativa ed ecologica le bucce di banana che altrimenti avresti destinato alla discarica, potresti essere interessato ad acquisire alcune informazioni ulteriori sulla pianta della banana, molto interessante dal punto di vista botanico e non solo… Infatti, tale pianta viene coltivata anche come ornamento!

Immagine selezionata

Trattandosi di una specie tropicale, il banano predilige climi caldi e umidi, con temperature stabili tra i 20 e i 35 gradi. Il suo ciclo vitale è abbastanza rapido e inizia con la semina o con l’impiego di polloni ricavati dalla pianta madre. A seguito della nascita del germoglio o dell’impianto del pollone, segue la fase di crescita vegetativa.

La pianta si sviluppa e si accresce per un periodo di circa 9 mesi, a cui segue la fioritura, durante la quale emette l’infiorescenza nota come “cuore del banano”. Dai fiori femminili, poi, si sviluppano i frutti, senza necessità di impollinazione. Le banane così formate impiegano circa un trimestre per giungere a maturazione.

Lascia un commento